Ho comprato oggi Il futuro delle idee, di Lawrence Lessig, presidente di Creative Commons. Inoltre la traduzione all’italiano ?® opera del mio scrittore/blogger/recensore/espertodimusica preferito: Leonardo Clausi, autore del blog di rockstar.it. E’ un libro, come recita la descrizione sul retro “incentrato sulle conseguenze che l’inasprimento in atto del regime di proprietà intellettuale determinerà sulla nostra libertà e sugli assetti regolativi della Rete”; sono sicuro che sarà un ottimo libro(se lo consiglia Leo, mi fido), ricco di spunti interessanti e spero di averne conferma nei prossimi giorni leggendolo.
Oggi però gli ho subito dato un’occhiata, leggendo le prime pagine; si parte parlando di liquidazione del copyright per oggetti che appaiono anche accidentalmente all’interno di un film e delle autorizzazioni necessarie per l’utilizzo di tali oggetti, oltretuttto spesso negate.
Ok, ma quello che volevo segnalare è una svista a pagina 10, che però è la seconda ufficiale del libro, dove viene scritto:
[…]Il film Il pianeta delle 12 scimmie fu bloccato dal tribunale 28 giorni dopo la sua uscita perché un artista sosteneva che una sedia usata nel film rassomigliava allo skizzo di un pezzo da lui disegnato.[…]
Sorvoliamo pure sulla bastardaggine del presunto artista, ma sbaglio, o si è fatto confusione tra “Il pianeta delle scimmie” e “L’esercito delle 12 scimmie”?!
Ad ogni modo, di questo libro, se ne riparlerà quando l’avrò finito.