Running: Corsa della Riserva Naturale di Valleandona (AT) 2017

corsa Valleandona Asti 23 Luglio 2017Ieri, 23 Luglio, la scelta per la garetta domenicale è ricaduta sulla “Valleandona 2017“, la prova di poco meno di 6km che si snoda tra i sentieri della Riserva Naturale del paesino ai piedi delle colline Astigiane. Appena arrivati notiamo subito che la partecipazione è superiore a quella che ci si poteva aspettare per una domenica mattina di fine luglio, in pieno
periodo vacanziero. Alla fine, tra competitiva e non, si supereranno abbondantemente i 250 partecipanti. Al banchetto delle iscrizioni, infatti, si forma una fila il cui smaltimento rende necessario uno slittamento dell’orario previsto per la partenza dalle 9:30 alle 9:45. Si verificano, inoltre, problemi con l’iscrizione di diversi partecipanti non provvisti di fotocopia del certificato medico, su cui i giudici Fidal non transigono. Tra questi ci sono anche io, che alla fine sono costretto ad iscrivermi alla non competitiva.
Alla partenza si attraversa il paese sull’unico tratto asfaltato del percorso, per poi svoltare a destra e immettersi nei sentieri della Riserva Naturale, che subito iniziano a salire in maniera decisa. Dalla prima salita, abbastanza lunga e impegnativa, capisco che il tracciato sarà un po’ diverso da quello che mi aspettavo e prevederà molto più dislivello. Di fatto, sarà praticamente un trail sprint, con il fondo comunque secco e ben battuto sul quale le mie Asics Cumulus 18 non mi danno nessun problema.
Una volta arrivati “in cima” si susseguono un po’ di saliscendi che permettono di rifiatare leggermente, prima di tornare ad affrontare una serie di altri strappetti di salita. Uno in particolare, dopo aver superato da poco il quarto chilometro è particolarmente ripido, seppur breve, e costringe molti atleti, me compreso, a qualche metro di camminata. A seguire poi, subito una discesa ripida e tecnicamente abbastanza impegnativa che non permette il minimo rilassamento.
Corsa Valleandona Asti 23 luglio 2017 Traccia GPS e TempoPoco prima del traguardo si esce dai sentieri della Riserva per tornare sull’asfalto e percorrere le ultime centinaia di metri che separano dal punto di arrivo, che coincide con quello della partenza. Raccogliendo le ultime energie spingo e riesco a superare l’atleta che mi precede. Arrivo abbastanza sfinito, per l’inaspettata difficoltà del tracciato unita al caldo umido della giornata con temperature pienamente estive, percepite in pieno nonostante il verde in cui era immerso il percorso.
Alla fine il GPS dell’app Nike Run Club+ segnerà 5,61km, chiusi un 26 minuti e 54 secondi.
Con il senno di poi, questa Corsa della Riserva Naturale di Valleandona è stata veramente bella e sfidante e, una volta rinfrescato e mangiato un panino con il prosciutto al ristoro, la fatica ha come sempre lasciato spazio alla soddisfazione.

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