Venerdi 7 Luglio 2017 si è disputata a Vedano, il comune affacciato sul Parco di Monza (lato ingresso Autodromo di F1), la terza edizione della manifestazione podistica “Vedàn da Cursa” che vedeva in programma una non competitiva di 5km. Due giorni prima della gara, sul sito della manifestazione si sono chiuse le preiscrizioni (costo 7 euro con maglietta tecnica) toccando quota 550 partecipanti, destinati ad aumentare ulteriormente vista comunque la possibilità di iscriversi anche la sera stessa (al costo maggiorato di 10 euro), prima della partenza, presso l’Oratorio di Vedano, che rappresenta il “campo base” dell’evento.
La comunicazione dell’organizzazione, tramite il suddetto sito e la pagina facebok, è ottima: il giorno precedente vengono fornite, in modo dettagliato, tutte le informazioni utili a livello logistico e viene accuratamente presentato il percorso. Percorso che prevede la partenza di fronte al Comune, un primo tratto di circa 1,5km attraverso le strade del centro, prima di immettersi nella bellissima cornice verde del Parco di Monza per uscirne solo a 500 metri dall’arrivo per affrontare la salita finale che precede poi l’arrivo, sulla sinistra, ancora presso l’Oratorio.
La partenza è prevista per le 20:30, una volta terminata la “Vedanina da Cursa“, la versione della manifestazione dedicata ai bimbi da 0 a 11 anni, che ha visto ben 80 piccoli partecipanti darsi battaglia per 400 metri ma soprattutto divertirsi tantissimo.
La serata è calda e afosa e si prospetta una gara dura da questo punto di vista. Dopo un discreto riscaldamento, inizio a prendere posto nella zona della partenza quando mancano una manciata di minuti al via. Allo start riesco ad avere quasi subito strada libera e a non finire vittima di imbottigliamenti vari, quindi vado. Anche troppo, finendo con il commettere il solito errore della partenza ignorante, troppo veloce, che pagherò poi nel finale. A posteriori, il gps dirà 3:51 per il primo chilometro.
Nonostante la totale secchezza di bocca per la partenza a bomba, riesco a mantenere un buon ritmo e a distendermi bene una volta entrato nel Parco che, essendo il mio terreno di allenamento di fiducia, mi rassicura e mi stimola al tempo stesso.
Il caldo però è soffocante e verso l’ultimo chilometro accuso un po’ di stanchezza che, insieme alla salitina finale, mi impedisce di tenere il passo del 4 basso fino alla fine. Fermo il cronometro e 20 minuti e 38 secondi e sono veramente super soddisfatto oltre che super provato.
Una bella rinfrescata e un meno fresco ma comunque molto apprezzato panino con la salamella mi aiutano a riprendermi nel post gara. In Oratorio, inoltre, la manifestazione prosegue anche all’insegna della musica, con l’esibizione dal vivo di una band rock, a completare una festa organizzata benissimo e riuscita in ogni suo aspetto. L’altissimo numero di partecipanti è sicuramente il migliore riconoscimento per le tante persone che si sono impegnate per la riuscita di questa “Vedàn da Cursa” che ha, oltretutto, l’ulteriore merito di essere a scopo benefico: 2 Euro per ciascuna delle queste di iscrizione, infatti, saranno devoluti al progetto “Pink is Good” della Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca contro il tumore al seno.
The day after, ecco uscire la classifica della gara con le prime 330 posizioni, dove scopro di essere arrivato al traguardo 71°. La vittoria, come era già avvenuto alla DieciKappa di Monza, è andata a Nasef Ahmed con lo straordinario tempo di 15’35” (3’07” al km!)
Ciao,
come faccio a contattarti? Sono dello staff della VDC ma sono più interessato al tuo CV che ai tuoi tempi :)
Mi puoi contattare?