Recensione: Is Tropical – Native To

Artista: Is Tropical
Titolo: Native To
Anno: 2011
Genere: synth-pop, elettro-pop

Lente d’ingrandimento: Trio londinese che potrebbe tranquillamente, per affinità sonora, avere dei parenti a Parigi, gli Is Tropical danno alla luce in questo principio d’estate il loro disco d’esordio “Native To”, prodotto da quella Kitsunè che ha marchiato di recente alcuni dischi significativi del filone che comprende sonorità etichettate con il prefisso “elettro-“, come “Tourist History” dei Two Door Cinema Club e “Idealism”, il fortunato esordio del duo tedesco Digitalism (che peraltro hanno rilasciato, pochi giorni dopo l’uscita del disco degli Is Tropical, il loro secondo lavoro “I love you dude”).
L’album viene preceduto dall’uscita, addirittura nello scorso novembre, del primo brano “South Pacific”, e successivamente da un secondo, l’ottimo “The Greeks”, supportato anche da un video di quelli che non passano inosservati, nel quale va in scena una guerriglia tra bambini armati di pistole e fucili ad acqua resa splatter tramite l’utilizzo di effetti grafici.
Il disco parte proprio con “South Pacific”, pezzo synth-pop di quello più tradizionale che, anche senza ricorrere a nessun virtuosismo particolare, risulta molto piacevole, seguito da “Land of nod”, un altro pezzo “leggero”, molto MGMT oriented, al limite però di uno sconfinamento nel banale dei loop elettronici che lo rende veramente difficile da apprezzare. La successiva “Lies”, una positiva strizzatina d’occhio ai loro concittadini White Lies, fa da apripista a quello che è senza dubbio il brano più riuscito dell’album, quel “The Greeks” già citato in precedenza. Incalzante e frenetica, piace dal primo passaggio e si riascolta ad oltranza. L’uscita di questa traccia con il giusto anticipo su “Native to” si è rivelata scelta quanto mai oculata, ripagata infatti con la nascita, o quanto meno una sensibile crescita, dell’attenzione intorno al gruppo.
La velocità resta sostenuta anche nella traccia seguente, “What???”, che presenta una struttura di base simile con qualche tentativo di variazione sonora in più. Ha il difetto, a voler proprio essere pignoli, di essere eccessivamente ripetitiva verso il finale cosa che, sebbene non sia inusuale in pezzi del genere in questione, poteva essere evitata limando qualche secondo alla sua durata (è, peraltro, la seconda traccia più lunga dell’album). “Clouds”, fresca e con una ritmica coinvolgente, adatta a celebrare i primi caldi estivi, sembra una versione meglio riuscita di “Land of nod” e chiude una prima parte di disco in cui gli Is Tropical si sanno sostanzialmente far apprezzare sia quando decidono di spingere in modo deciso sull’accelleratore, sia quando invece fanno “rifiatare” un po’ i loro synth e riducono il ritmo scandito dalla batteria o dai beat digitali.
“I’ll take my chances” però è il segnale che accende la spia della riserva e indica che le idee sono in via di esaurimento, così come la disponibilità di soluzioni con cui i tre londinesi provano a trasformarle in musica. E, se la discreta “Oranges” prova a tenere alto l’orgoglio del disco, con i pezzi successivi la monotonia inizia seriamente a farla da padrone e in più di un’occasione, giunti a questo punto dell’album, è venuta la voglia di premere la sequenza di pulsanti stop e eject.
Fortunatamente Zombies, che suona come se i Chemical Brothers degli ultimi tempi infilassero qualche loro sonorità in un pezzo dei Klaxons, si discosta nuovamente un po’ dalla direzione intrapresa e concorre, insieme alla martellante “Seasick Mitiny” in chiusura, a garantire all’intero lavoro un voto che raggiunge una sufficienza abbondante.
Sostanzialmente l’opera nel suo complesso, fatta di 12 tracce (per quasi 45 minuti), finisce con il risultare un po’ appesantita ma vede comunque la presenza di diversi episodi convincenti e riascoltabili.

Brani migliori: The Greeks, What???, Seasick Mutiny
Brani peggiori: Land of nod, I’ll take my chances, Berlin

Voto: 6,5
Native To - Is Tropical

Tracklist:
01 – South Pacific
02 – Land Of The Nod
03 – Lies
04 – The Greeks
05 – What???
06 – Clouds
07 – Take My Chances
08 – Oranges
09 – Berlin
10 – Think We’re Alone
11 – Zombie
12 – Seasick Mutiny

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