Madagascar, il nuovo cartoon DreamWorks

Ieri sera sono andato al cinema a vedere il tanto atteso “Madagascar”. Sono rimasto abbastanza soddisfatto. La prima parte in particolare è molto carina, divertente e scorre senza problemi. I personaggi sono completi, precisi sotto tutti gli aspetti e ovviamente molto divertenti. I disegni sono eccezionali, perfetti in tutti i minimi particolari, esempio lampante, secondo me, nelle scene in cui sono in viaggio sulla nave; le onde e gli spruzzi della nave che taglia l’acqua hanno poco o niente da invidiare ad immagini reali. Qualche punto debole lo ha invece la storia, soprattutto nella seconda parte, che a tratti sembra priva di idee. Delude anche un po’ il finale, che sembra affrettato e messo li a tutto i costi, nonostante la durata totale del film non fosse tale da richiederlo. Il cartoon è infatti piuttosto breve, circa un’ora e venti. Bella invece, come già detto, la prima parte, che ha l’apoteosi a mio modo di vedere nelle scena in cui i 4 animali arrivano alla stazione centrale dei treni, davvero fantastica. Mitici sono i pinguini, determinati più che mai a fuggire da New York per tornare nelle loro zone polari, che però una volta raggiunte non gli sembreranno poi cosi divertenti. Simpatici anche i lemuri, sempre impegnati a fare feste, ballare e far casino; per un attimo pensavo che i protagonisti avessero sbagliato rotta e fossero finiti a Ibiza invece che in Madagascar. Tra l’altro, per aprire una parentesi, in brasile questo cartoon è stato vietato ai minori di 18 anni perché secondo i giudici “sembra contenere messaggi subliminali che inducono al consumo di droghe”. Questo mi sembra veramente esagerato. Chiusa parentesi.
Per quanto riguarda il doppiaggio italiano, mi pare ben fatto, forse pecca un po’ quello dell’ippopotama Gloria fatto dalla Hunziker, ma gli altri son davvero carini e divertenti. Bella anche la colonna sonora, con alcune chicche del passato del calibro di “What a wonderful world” di Louis Armstrong affiancate al pezzo clou rappresentato da “I like to move it” del dj Eric Morillo, canzone sui cui ballano sempre i lemuri e il cui testo è stato sapientemente tradotto nel tormentone “Mi piace se ti muovi, mi piaci quel che muovi e allora…muovi!”. Usciti dal cinema tutti cantavano questa canzone e mi è tornato in mente il “sciao bello” generale che c’era stato all’uscita al termine di Nemo. Una chicca anche la citazione di “Cast Away” con il Leone Alex che parla con un pallone che chiama Spalding come Tom Hanks con Wilson.
Nel complesso l’ho trovato molto divertente e le risate comunque sono assicurate. Peccato, ripeto, per il finale che poteva essere migliore. In ogni caso assolutamente da vedere.

One thought on “Madagascar, il nuovo cartoon DreamWorks

  1. non mi ?® piaciuta molto la fine ma nel complesso ?® stato davvero molto bello,divertente e simpatico…mi ?® piaciuta molto anche la canzone “mi piaci se ti muovi”!!!!!

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